Debora nasce, negli anni settanta, immersa nel verde delle Colline Lucchesi dove tutt'ora vive respirando aria impregnata di natura, realtà contadine e scorci suggestivi che inevitabilmente portano a voler esprimere ed imprimere colori e forme.

In questa cornice c'è spazio anche per la poesia comica in dialetto che comunque rispecchia, in chiave ironica, usi e costumi di una Toscana da riscoprire.

La poesia di Debora è stata premiata, non poche volte, in concorsi letterari e manifestazioni nazionali.

Con l'arrivo del figlio nel 2009 l'estro creativo nella pittura rallenta, ma non per questo si ferma il suo interesse in campo artistico.

Nel 2014 dipinge uno scorcio su Venezia e nel 2016 la sua attenzione si focalizza sulla musica. Prende lezioni di chitarra (suo sogno fin da piccola) e in poco tempo inizia a scrivere canzoni.

Il suo progetto è allo stesso tempo semplice e complesso: scrivere canzoni sulle donne che, nel corso dei secoli, hanno fatto la storia della sua amata città, Lucca!

Ricca di storia e di donne su cui scrivere il lavoro è abbastanza articolato, si va da Santa Zita a Lucida Mansi, da Matilde di Canossa a Crezia Mariani, da Elisa Baciocchi Bonaparte a Maria Luisa di Borbone e tante altre ...

Il lavoro non manca di originalità data sia dagli argomenti trattati che dalla musica stessa.

Paolo Sodini, suo maestro di chitarra, ha da subito appoggiato l'ambizioso progetto, arrangiando i pezzi magistralmente. Come un certosino artigiano ha "cucito" addosso ad ogni brano "l'abito giusto", donando quel sapore di teatralità che aiuta chi ascolta ad immergersi nel luogo e nel momento trattato dalla cantautrice lucchese.